Le abilità sociali sono frutto di apprendimento. Non sono “predisposizioni innate”. Sono il frutto di processi di apprendimento determinati dalle esperienze educative sperimentate dalle persone. Le abilità sociali sono comportamenti che mirano al raggiungimento di un obiettivo per soddisfare i propri bisogni sociali.
Ad esempio trovare amici, creare gruppi di condivisione, inserirsi nei contesti di lavoro.
La persona è socialmente competente, quando modula le proprie azioni sociali rispettando il contesto dentro cui esse avvengono. Così, modifica il proprio comportamento al variare del “dove”, del “quando” e del “con chi”.
Di conseguenza, la persona, esperta da un punto di vista relazionale, saprà attivare quei comportamenti che, ritiene abbiano maggiori probabilità di risultare adeguati alle caratteristiche del compito, e del contesto.
Quindi le abilità hanno due categorie di obiettivi:
- Obiettivi Affettivi: stringere buone relazioni con i parenti, relazioni di amicizia, saper interagire con gli altri in modo non aggressivo. Sono dunque la capacità di esprimere sé stessi positivamente nei confronti dell’altro;
- Obiettivi Strumentali: la capacità di soddisfare i propri bisogni, nel rispetto degli altri. Ciò che si chiama assertività, che io definisco anche la libertà di esprimere sé stessi nella piena accettazione di sé. Presume dunque un buon livello di autostima.
Pertanto un buon training di abilità sociali deve prevedere:
- Comunicazione efficace
- Autostima
- Consapevolezza emotiva
- Gestione dell’ansia e dello stress
- Come costruire la propria resilienza
E le attività assiste in presenza di un animale permettono proprio di lavorare su queste preziose abilità.