Quando camminerete sulla terra dopo aver volato,
guarderete il cielo perché là siete stati e là vorrete tornare. 
Leonardo da Vinci

Paura di volare rimedi: ti ritrovi in queste situazioni?

  • La paura di volare ti sta dilaniando?
  • La paura di volare ti sta impedendo di fare quell’esperienza meravigliosa unica nella vita, che se non cogli ora, non sai se ricapiterà?
  • La paura di volare ti impedisce di fare il viaggio di nozze che hai sempre sognato?
  • La paura di volare ti sta rovinando l’emozione legata ad un momento davvero unico e felice?
  • Hai paura di volare ma non trovi rimedi adatti a te?

Come sconfiggere la paura di volare

Se hai paura di volare sei atterrato sulla pagina giusta! I rimedi alla paura di volare li ho chiesti direttamente ad un pilota di aerei.
Ho la fortuna di avere come cugino un allievo pilota commerciale di linea. E ne sono molto fiera!
Così date le numerose richieste di aiuto che sto ricevendo in questi giorni, proprio perché si sta avvicinano il periodo delle vacanze e dei viaggi di nozze, e per non parlare poi, di tutte le occasioni professionali che, la paura di volare fa perdere!
Ho pensato di scrivere un bell’articolo su questo tema coinvolgendo un tecnico del volo, da cui attingere le informazioni pratiche, che servono per combattere e vincere la paura di volare

INTERVISTA ALL’ALLIEVO PILOTA COMMERCIALE DI LINEA

Vinci la paura di volare rimedi sicuriSono orgogliosa si presentarvi
Gianluca Natalizio, l’allievo pilota commerciale di linea.
Ha trasformato la sua passione per gli aerei nella sua professione.

Gianluca in qualità di pilota quali consigli daresti ai nostri lettori, che li aiuti a superare la paura di volare e quali rimedi adottare?

Per affrontare la paura di volare e per capire i giusti rimedi prima di partire puoi fare due cose:
Prendi informazioni. Le informazioni aiutano a sentirsi più sereni e tranquilli. Che tragitto farà l’aereo? Attraversa il mare? L’oceano? Le montagne? Questo ti permette di essere più calmo perché, l’ansia nasce dal non sapere cosa devo affrontare.

Scegli il posto giusto. Ti consiglio di metterti vicino al finestrino, appena davanti all’ala. Questo posto ti consente di vedere meglio fuori poiché non ci si trova davanti l’ala che, ostruirebbe la visuale, ma è anche il posto dove senti meno i movimenti dell’aereo.
Devi sapere che in prossimità dell’ala c’è il “baricentro” (il corretto termine tecnico centro di gravità) dell’aereo, il fulcro su cui l’aereo si muove, è circa li. È come sulle montagne russe, per sentire meno le variazioni è bene stare nel mezzo. È anche il punto più sicuro.

Quali sono i momenti che spaventano di più? E perché?

Quando chiudono tutti i portelli e ti rendi conto che stai per partire, questa è la fase più critica.
Durante il decollo, ciò che può dare più fastidio sono gli scompensi fisici (es. le orecchie si tappano, puoi avvertire un senso di vuoto che ti prende allo stomaco).
Ma, appena si raggiunge la quota, tutto passa, e puoi rilassarti.

Quali sono i trucchi per smorzare i fastidi del decollo?

Per eliminare fastidio alle orecchie, si può fare una cosa molto semplice: deglutire semplicemente molte volte. Questo aiuta perché ristabilisce l’equilibrio tra la pressione fra la testa e la pressione della cabina.

Quali rumori possono accompagnare il normale svolgimento del volo?

L’accensione dei motori, la retrazione del carrello, e i flap (quella parte di ala che si estende e si retrae che si può notare durante la fase di decollo e atterraggio). Poi la variazione di potenza, massima nelle fasi di decollo e salita, quasi al minimo in atterraggio. Sapere che ci sono questi rumori ti aiuta sicuramente a non spaventarti quando li senti.

Cosa sono i vuoti d’aria?

Il vuoto d’aria, pur quanto sia un fenomeno piuttosto raro, lo si può incontrare principalmente nelle traversate oceaniche, mentre invece, è ridotto al minimo nei voli di porzioni ridotte di terra ferma.
Ricorda che più informazioni hai più combatti la paura di volare e trovi i rimedi.
Ecco perché ti parlo dei vuoti d’aria. I vuoti d’aria determinano una perdita di quota dell’areo molto rapida, solitamente accompagnate da turbolenze, che ovviamente, vengono percepite anche dai passeggeri, ma, se legati con cintura di sicurezza, si riduce al minimo l’eventualità di essere sbalzati dal sedile. Ma caro lettore stai tranquillo, questi eventi vengono in parte riconosciuti e monitorati dai riporti dei piloti in volo. Cioè, questo significa che, se un altro aereo ci precede sulla nostra stessa rotta e dovesse verificarsi questo raro evento, questo pilota passa la comunicazione a tutti gli aerei interessati. Ricordati sempre che i piloti e controllori del traffico, creano un ponte di informazioni, che è costante e continuo tra di loro, questo per prevenire il più possibile, questi rari fenomeni.

I temporali sono pericolosi in volo?

Si, sono il fenomeno più pericoloso per l’aviazione, ma allo stesso tempo si possono controllare, monitorare ma soprattutto, evitarli grazie a tutta la super tecnologia all’avanguardia, di cui sia l’areo sia le stazioni meteorologiche a terra, sono attrezzate. Quindi, stai tranquillo.

Vi do una dritta, pensate sempre che il pilota NON ha istinti suicidi, quindi se il pilota decide di atterrare in un posto, anche se allunga la rotta, e allunga quindi il tempo di permanenza sull’areo, lo fa per il vostro bene, per un importante questione di sicurezza.
Quindi, per schivare un temporale il pilota può fare due cose: o si allontana da esso rimanendo in volo, oppure, si dirige su un aeroporto alternativo. E ricordati sempre che, ogni possibile variazione di rotta è sempre prevista e tenuta in considerazione, prima che l’areo decolli.
Il pilota sa sempre cosa fare.

Chi è il pilota?

Un professionista del volo è molto, ma molto preparato. La preparazione tecnica dei piloti è notevolmente intensa, lunga, e prevede sia teoria che pratica. Pratica significa volare, volare e volare, al fine di acquisire la vera esperienza di pratica di volo (cioè mettere in pratica la teoria studiata).
In questo modo il pilota, acquisisce quell’esperienza che lo rende in grado di essere preparato a gestire ogni situazione, anche quelle più impegnative.

Durante il volo se sono assalito dalla paura di volare o da un attacco di panico posso chiedere aiuto al personale di volo?

Assolutamente sì. Tutto il personale dell’aereo è addestrato per aiutarti, in caso di necessità non avere timore di chiedere. Il personale a bordo potrà aiutarti ad affrontare la paura di volare le loro attenzioni professionali sono i sicuri rimedi.

Cosa diresti ad una persona per incoraggiarla a volare?

È la cosa più bella del mondo, ti dà modo di vedere le reali dimensioni del mondo, di dove si vive, da un altro punto di vista. Io amo il volo e gli aerei in particolare sin da bambino, e li ho sempre fotografati.
Io sono diventato pilota professionista grazie alla mia profonda passione degli aerei.
Li ho conosciuti e amati per la loro forma, e per le loro meravigliose caratteristiche tecniche.

Come è stato il primo volo?

Apprezzi veramente il volo quando inizi a diventare più esperto e autonomo, perché al primo volo si è molto concentrati ad assimilare tutto, che non ascolti la tua emozione. Poi, a mano a mano che aumentano le esperienze di volo, allora, ecco che ascolti l’emozione: ed è fantastico. Ad ogni volo di addestramento acquisisco un livello di esperienza ulteriore, quell’esperienza che ti permette di alzare la levetta delle tue capacità e delle tue risorse mentali e fisiche.

Grazie Gianluca per le tue preziose e importanti parole.

Se hai domande puoi scriverle nello spazio dei commenti, oppure, nel modulo contatti. vola

Mai sentito parlare di aerofobia?

È la paura di volare, una paura molto comune e frequente. Ho letto che a New York esiste un’organizzazione per aiutare le persone a volare senza paura. L’organizzazione affitta aerei speciali e fa volare i passeggeri in condizioni piacevoli in modo da aiutarli a superare le loro paure. Questo è un efficace metodo pratico per abbattere la paura di volare e offrirti rimedi.

Per la paura di volare i rimedi di alcune compagnie consistono in programmi di trattamento per chi manifesta la paura di volare. I soggetti inizialmente, si abituano a stare su un aereo simulatore, mentre i piloti spiegano il significato dei diversi rumori e movimenti del velivolo e, successivamente, partecipano a voli di gruppo speciali.

Sta di fatto che la paura di volare è una fobia specifica.

Le fobie possono riguardare praticamente ogni cosa: ne esiste una lista infinita. La fobia di viaggiare riguarda un po’ tutti i mezzi dalla paura di guidare l’auto, alla paura del treno, paura di volare o paura della metropolitana, questa fobia è connessa all’agorafobia.

È il meccanismo di allerta attivato dall’ansia. Se io attribuisco un significato di paura ad una situazione specifica, si attiva questo meccanismo che mi mette sul chi va là, serve al corpo per preparaci all’azione: scappare o attaccare, aumentando così l’attivazione del sistema nervoso autonomo. È la natura dell’ansia che funziona così.

  • Cosa scatena la paura e dunque l’ansia?
  • Perché la paura di volare è collegata all’ansia?
  • Cosa significa avere paura?

La paura di non sapere cosa sta succedendo. La paura di non avere il controllo che fa sentire ancora di più in balia degli eventi.

Il ruolo della paura nella paura di volare

Per sconfiggere la paura di volare e individuarne i rimedi è necessario capire il meccanismo della paura.

La paura ha per noi un preciso un significato, e questo significato è soggettivo, cioè dipende al personale modo di ciascuno di valutare le specifiche situazioni. La paura ci segnala un pericolo e ci prepara a metterci in salvo. È un’emozione che tiranneggia il nostro comportamento!  Infatti, se abbiamo paura di una cosa tendiamo a non farla. Ma, più non la faccio più alimento l’intensità della paura.

Torniamo a vedere più da vicino di cosa è fatta la paura. Ha tre componenti: il vissuto soggettivo di timore (il significato che in modo soggettivo attribuiamo), i cambiamenti fisiologici dell’organismo (i famosi sintomi che alimentano il circolo della paura perché, è come se confermassero il fatto che facciamo bene ad avere paura), il tentativo di fuga o evitamento della situazione minacciosa (che in realtà, aumentano la paura verso quella situazione, perché il NON farla non permette di dimostrare a se stessi, che in realtà, non c’è motivo di aver paura).

La paura ha la funzione di proteggere i nostri scopi. Si attiva quando uno scopo potrebbe essere messo in pericolo. Questo secondo la teoria degli scopi (Lorenzini et al. )

La paura ha uno scopo protettivo, è un’emozione volta al futuro. La minaccia non si è ancora realizzata, lo scopo non è ancora stato compromesso, cioè, l’evento temuto non si è ancora avverato.

Anzi, nel momento in cui l’evento si dovesse effettivamente realizzare, la paura cesserebbe all’ improvviso, lascerebbe il posto ad altre emozioni, perché il suo compito sarebbe finito.

È per questo motivo che, tante volte di fronte ad una situazione di cui si ha paura, ma che si sa di doverla per forza affrontare, si pensa:” Speriamo che passi presto”. Magari essere il primo dal medico o il primo ad essere interrogato.  Proprio perché non si può avere paura di un evento che è già passato.

Dunque: la paura ha un compito preventivo. Essa dispone l’organismo a reagire prontamente per evitare che il possibile pericolo si concretizzi, la minaccia si realizzi e uno scopo importante sia compromesso.

È per questo motivo che la paura ha come primo obiettivo quello di garantire la nostra sopravvivenza. Dunque, ecco spiegato come nasce la paura di volare e perciò ecco svelati i rimedi.

Paura di volare rimedi

Ciò che non consociamo ci spaventa. Ciò che non possiamo controllare ci terrorizza. Ci sono situazioni nelle quali ci sentiamo privi di vie di fuga e questo ci angoscia.

Strategia per vincere ansia un passo dopo l’altro verso la ripresa della libertà avviene per precisi passaggi:

  1. Sapere e capire come funziona l’ansia e/o la paura
  2. Conoscere evento e/o situazione che scatena questa emozione
  3. Avere la consapevolezza che, in ogni situazione, possiamo decidere di compiere azioni ben precise, che andranno ad aumentare il nostro senso di sicurezza abbattendo così la paura e l’ansia.
  4. L’azione dunque, cambierà, in modo radicale, in positivo, le nostre emozioni rispetto ad un evento/situazione verso il quale avevamo paura.

Pertanto: 

Ecco perché il primo passo per sconfiggere la paura di volare e scovarne i rimedi è avere informazioni sul volo. Ad esempio, cosa sono i vuoti d’aria, quali rumori possono accompagnare il normale svolgimento del volo.

Poi, è utile capire il meccanismo dell’ansia: come si attiva e come si disattiva. Il sapere come si disattiva permette di avere il controllo della situazione, si padroneggiano i pensieri e le convinzioni irrazionali, responsabili della paura di volare, questo consente di essere più sicuri di sé stessi, si riesce così, anche a dominare le emozioni che insorgono in quella specifica situazione, e ci permette di essere rilassati, se siamo tranquilli, non c’è più lo spazio per la paura.

Ma come si fa ad essere tranquilli?

Il nostro cervello è molto furbo non può concentrarsi con la stessa intensità sue dose contemporaneamente: o si focalizza sull’ansia e la paura o si lascia rapire da qualcosa di più interessante e piacevole. È quello che Goleman chiama Flusso. ( Intelligenza Emotiva di Daniel Goleman).

Vi è mai capitato di sentirvi così concentrati da non sentire rumori, voci, suoni, odori?
Poi guardate le lancette dell’orologio e vi stupite di quanto tempo sia passato.

Paura di volare rimedi: la strategia

La strategia per vincere la paura di volare è presto detta:

  1. Capire cosa è l’ansia e come funziona
  2. Esercitarsi sui pensieri irrazionali. Come capire le emozioni per vincere le paure
  3. Tecniche di rilassamento muscolare per calmarsi e per distrarsi (Corso di Rilassamento Muscolare)
  4. Usare i propri interessi per catturare e volgere l’attenzione altrove: la musica, la lettura, la visione di un film, chiacchierare con il vicino ….
  5. Volare, volare e volare. Perché l’evitamento aumenta l’ansia, invece, il fronteggiare la situazione temuta la sconfigge.
  6. Abituarsi all’idea un po’ alla volta. Si può iniziare con le tecniche immaginative: immagina di acquistare un biglietto aereo, di recarti all’aeroporto, di salire a bordo e di volare. Questo può aiutarti ad abituarti al volo stesso.
  7. Ti senti scoraggiato? Pensi di non avere le abilità per riuscire? Forse hai bisogno di ricaricare la tua autostima. Corso di autostima e motivazione per ritrovare la carica

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