Come risolvere lo stress da covid

La pandemia ha creato gravi problemi nel mondo del lavoro, non sto parlando solo dei problemi economici, ma parlo di problemi più sommersi legati alle emozioni importanti che le persone portano con sé sul posto di lavoro.

Parlo di ansia, stress, frustrazione, paura, senso di vuoto e di solitudine. Non siamo a compartimenti stagni è naturale che quanto succede nella nostra vita lo portiamo nei nostri ambiti, così: problemi a casa li portiamo sul lavoro e viceversa.

Sul lavoro così si manifestano conflitti, tensioni, la comunicazione si chiude. Si fa strada il clima della diffidenza e il tanto odiato scarica barile.

Quando l’ambiente di lavoro non è più piacevole perché il clima è diventato pesante allora, succede una spirale di eventi: la motivazione all’impegno cala, le performance non sono più ottimali, le risorse umane scappano. Portando via con sé il loro prezioso potenziale, rubandolo così all’azienda.

Le persone, i lavoratori, le risorse umane hanno bisogno di sentirsi parte di qualcosa d’importante, sapere di contribuire ad un’idea, alla realizzazione di un obiettivo. Quando tutto questo viene a mancare è naturale non avere più la motivazione verso l’organizzazione.

I motivi a tutto questo possono essere dovuti anche alla mancanza di abilità di coping, di resilienza, di stile di leadership efficaci che, siano in grado di supportare, motivare, agire, attraverso la capacità di saper prendere, velocemente in mano la situazione e agire, senza rimandare.

Ma, il senso di vuoto e di smarrimento che sto vedendo in questo periodo nelle organizzazioni, fa sentire persi anche quei leader che non hanno mai dovuto fare i conti su risorse personali che andrebbero rinforzate, come ad esempio: capacità relazionali, capacità decisionale, gestione dei conflitti.

Ora più che mai i datori di lavori, manager, responsabili hanno bisogno di allenarsi a queste abilità trasversali se vogliono ottenere davvero condivisione, aiuto e cooperazione dal proprio team.

Quindi l’intervento strutturato per la gestione dello stress da corona virus è uno strumento che può agire su queste variabili, aiutando e supportando l’organizzazione aziendale a 360 gradi.

STRESS DA COVID:

Intervento di sostegno psicologico in azienda

Per la gestione dello stress, dell’ansia e paura dovuta all’emergenza sanitaria per coronavirus (COVID-19).  Aiuta la tua azienda dando supporto ai tuoi lavoratori.

Questo sostegno può essere inserito come una delle attività di prevenzione  e protezione relativa alla sicurezza sul lavoro secondo quanto riportato dal Dlgs 81/08. E rientrare pertanto nelle azioni di prevenzione legate nello specifico alla valutazione dello stress lavoro correlato.

Guarda la presentazione
guarda la presentazione Emergenza ed emozioni Patrizia Marzola Psicologa  Emergenza ed Emozioni

Indice

Come mai la pandemia ha creato lo stress da covid?

Perché lo stress da covid? Vi racconto la storia del nostro corpo attraverso la scienza: fisiologia del comportamento, neuroscienze cognitive, anatomia, biologia e psicologia. Tutto è spiegabile, e per superare lo stress da covid è importante capire i meccanismi di come il nostro corpo reagisce ai cambiamenti, perché questo ci aiuta a trovare soluzioni efficaci e ritrovare così il nostro benessere.

Noi siamo circondati da esperienze che il nostro cervello elabora e le trasforma in emozioni e comportamenti. Se la situazione ci piace siamo contenti e non facciamo caso alle modificazioni fisiologiche che avvengono nel nostro corpo.

Ma, al contrario, quando subiamo un cambiamento le cose cambiano.

Dice Darwin “Il nostro corpo è programmato per la sopravvivenza” e dunque, le nostre reazioni sono indirizzate a tutelarci.

Peccato che, queste reazioni non sempre siano adattive (per usare un termine di Darwin. Una lettura appassionante è L’origine della specie il libro più famoso di Darwin), tutto sta in come ognuno di noi reagisce ai cambiamenti.

Stress da Covid: il cambiamento voluto o subito?

La parola chiave è cambiamento. E l’atteggiamento mentale di ciascuno di noi è ciò che fa la differenza nell’attivare lo stress da covid.

Mi spiego meglio.

Sicuramente ti è capitato nella tua vita di dover decidere, e questa decisione è stata presa valutando i vari cambiamenti che questa decisone avrebbe comportato. Poi hai effettuato una scelta sulla base delle tue riflessioni.

Mentre tu hai svolto questo precesso decisionale nel tuo corpo sono avvenuti moltissimi cambiamenti di stato, e se ora ci pensi, sono sicura che saprai riconoscerli.

Vediamoli insieme:

All’inizio quando ti si è prospettata questa alternativa ti sei sentito agitato, emozionato, in ansia, hai cioè attivato quel sistema antico che fa parte di noi che ci mette in allerta, che ci prepara all’azione. Sto parlando del sistema nervoso autonomo, che è diviso in due branche che lavorano insieme per mantenere l’equilibrio omeostatico: sistema nervoso simpatico e sistema nervoso parasimpatico (lo vediamo meglio in seguito).

È possibile che in quei giorni tu abbia provato più stanchezza del solito, magari hai dormito poco o male, il tuo umore seguiva degli sbalzi, forse eri più nervoso del solito. È possibile che tu abbia alterato le tue abitudini alimentari (mangiare di meno o di più), forse ti sentivi sempre acceso e non sapevi come scaricare tutta quella tensione che sentivi dentro, e forse ti dava anche fastidio sentirti così “attivato”. Queste reazioni fisiologiche le hai sentite perché stava parlando il sistema nervoso simpatico, il cui ruolo è preparare all’azione, seguendo questo schema: reazione di allerta ⇒ mi immobilizzo o attacco. Nel corpo entrano in gioco neurotrasmettitori ed ormoni che fanno accelerare la funzionalità del nostro corpo, proprio per dargli più energia e far fronte alla situazione.

Finché poi pensando, e ponderando sei arrivato alla tua decisione, attivando così il tuo cambiamento. Sapendo che la scelta stava solo a te, che tu potevi avere il controllo sulle tue azioni, ti sentivi libero di agire come volevi. Così ti sei calmato, hai spento, diciamo così, il tuo sistema di allerta. In termini fisiologici si è disattivato il sistema nervoso simpatico e si è attivato il sistema parasimpatico il cui ruolo è quello di spegnere tutto ciò che non serve. E tu questa calma l’hai percepita perché hai ricominciato ad essere sereno, tranquillo, hai ritrovato la voglia di stare con gli amici e divertiti. Anche le tue emozioni si sono stabilizzate.

Due parole sul sistema nervoso autonomo: cosa fa?

Il sistema nervoso autonomo risponde alle sfide della vita quotidiana comunicandoci come siamo. Regola le funzioni di omeostasi. Il sistema nervoso autonomo si occupa della gestione dei rischi trasformando il nostro stato fisiologico per rispondere ad essi. È diviso in due branche una è il sistema nervoso simpatico è la via che prepara all’azione, risponde a segnali di pericolo e innesca il rilascio di adrenalina che alimenta la risposta di attacco-fuga. Promuove un aumento dell’attività metabolica per rispondere alle sfide del corpo. L’altra è il sistema nervoso parasimpatico che ha la funzione di rilassare l’organismo, dando l’input di cessato pericolo. Promuove le funzioni associate alla crescita e riproduzione.

Dunque:

Il sistema nervoso centrale media la distribuzione di risorse per affrontare le richieste interne ed esterne.
Il sistema nervoso autonomo risponde ai bisogni dei visceri interni e alle sollecitazioni esterne.
Lo stress è definibile come uno stato autonomico che riflette la rottura dell’omeostasi caratterizzata da una sospensione del tono del sistema nervoso simpatico. Il livello di stress è quantificabile a livello fisiologico (Porges).

Ma, cosa succede quando invece il cambiamento ti cade addosso e non hai la possibilità di scelta?

Ricordati che lo stress è il modo attraverso il quale il nostro organismo risponde agli eventi, esso prepara mente a corpo a farvi fronte.

Arriva la pandemia. Il corona virus e la malattia denominata Covid 19 che stravolge completamente il nostro mondo: salute, stile di vita, emozioni e comportamenti.

Ecco che, in questo caso, il cambiamento imposto è subìto. Non scelto. Ed è qui la grande differenza che coinvolge l’atteggiamento mentale: il responsabile dello stress da covid.

Allora, il nostro corpo si deve attivare in qualche modo per riuscire a fronteggiare questa situazione difficile. Ma a volte, le strategie scelte dal corpo non vanno bene per il benessere, anzi al contrario, ci fanno sentire ancora più senza difese, ci abbattono, chiudono la strada alla speranza.

Perciò si riparte: si attiva il sistema simpatico perché ha avvertito un pericolo, che fa funzionare il corpo a mille all’ora. E da qui in base a:

  • Caratteristiche personali o di personalità
  • Risorse personali e sociali
  • Atteggiamento mentale
  • Abitudini mentali

Si reagisce allo stress da covid in due modi:

  • Chi ha un atteggiamento mentale volto al catastrofismo, con autostima fragile, e poco accesso alle risorse sociali o personali può subire la situazione creata dalla pandemia e può bloccarsi.

Si è attivato un meccanismo di difesa che porta il corpo all’immobilizzazione, come succede agli insetti che si fingono morti, per cercare di scansare il pericolo.

Ma, questa immobilità è deleteria per l’essere umano e di certo, non aiuta a vincere lo stress da covid. Perché è solo attraverso l’azione che possiamo recuperare l’equilibrio con noi stessi: azioni ed emozioni.

Se ci lasciamo trascinare solo dai pensieri negativi, di passività, d’impotenza le emozioni che seguono potranno essere solo negative e toglierci ogni volontà di azione.

  • Se invece cerchi di capire quali sono le tue possibilità di azione, concentrandoti solo sul presente allora potrai controllare meglio la tua paura.

L’essere umano e lo stress da covid

L’essere umano è programmato per volgere il suo pensiero al futuro, alla programmazione.
E la paura è un’emozione sana che aiuta ed indirizza il comportamento verso zone sicure.

Il coronavirus invece ci obbliga, ci impone un cambio di rotta: pensare al presente. Ed è qui la difficoltà, ed è qui che nasce lo stress da covid.

Quindi, per non farti sopraffare dalla paura è importante riflettere su quali azioni tu puoi fare. Perché se senti di avere del potere decisionale, allora lo stress diventa un fattore positivo perché riattiva le tue energie che ti fanno cambiare anche il tuo atteggiamento mentale, e passare dal pensiero “sono impotente” a “cosa posso fare in questo momento? “

Azioni per vincere lo stress da covid

Dunque, come ho scritto all’inizio la scienza ci aiuta. Le ricerche sul sistema nervoso centrale e sul sistema nervoso autonomo dimostrano che mente e corpo sono collegate, pertanto, agendo su pensieri e comportamenti possiamo ripristinare lo stato di calma.

Quando abbiamo paura, o siamo stressati la mente non riesce a fermarsi su fattori positivi, e pertanto, il corpo reagisce di conseguenza attivandosi in modo negativo. Si crea una sequenza di pensieri-emozioni-comportamenti deleteri per l’equilibrio che rendono impossibile il benessere.

Pertanto, se invece focalizziamo l’attenzione sul corpo, possiamo attraverso tecniche basate sulla respirazione, a frenare la sequenza negativa.

È proprio quando le cose vanno male che, si ha bisogno di ritrovare la capacità di ricondurre pensieri ed emozioni verso la calma.

La parola chiave di questa azione è la consapevolezza.
Focalizzarsi su sé stessi:

Cosa penso?

Cosa provo?

Cosa sento?

Questi esercizi di consapevolezza potranno aiutarti a riprendere il controllo su te stesso.

Quali sono le tecniche che possono aiutarti?

Tecniche di rilassamento muscolare e tecniche di respirazione possono aiutarti a incanalare in modo più efficace le tue energie e far fronte così allo stress da covid.

Allenare la tua resilienza.  La principale caratteristica della resilienza è il cambiamento. La resilienza consente una ri-costruzione di un percorso di vita, restituendo all’individuo la possibilità di andare avanti, padroneggiare e indirizzare gli eventi. La principale caratteristica dell’individuo resiliente è di poter ristabilire una nuova forma di equilibrio a seguito di un evento avverso (ad esempio tutti gli stravolgimenti che ha portato il coronavirus: sulla vita di relazione, lavoro e famiglia), producendo su stesso un cambiamento.

Parla con me, possiamo trovare la strategia adatta a te. Scrivi la tua domanda nel modulo qui sotto e ritrova il tuo benessere.

Come posso esserti d’Aiuto?

Scegli la soluzione migliore per te.
Telefono, Chat, eMail, Video-chiamata

Ora è il momento per Te di agire!

Chiamami tranquillamente (anche su WhatsApp o Skype)! Possiamo parlare assieme e capire, con calma e serenità, come posso esserti d’aiuto.

Se ti piace scrivere, scrivimi pure qui sotto. I tuoi racconti ed i tuoi dati sono tutelati dal segreto professionale. Solamente io leggerò i tuoi messaggi, le tue richieste, i tuoi dubbi.

Dai! prendi il coraggio a piene mani e scrivi.  Io aspetterò di leggere le tue parole!
 

Privacy e Trattamento dei dati. I tuoi dati sono trattati nel rispetto della legge GDPR in merito al consenso ed al trattamento dei dati sensibili. Leggi il testo qui.

3 + 2 = ?

Leggi tutti gli articoli sullo stress

Stress lavoro correlato

Stress lavoro correlato Patrizia Matzola psicologa Fidenza

Resilienza

Resilienza

Superare lo stress

metodi per superare lo stress

Come funziona lo stress

come funziona lo stress Patrizia Marzola psicologa Fidenza.